"I medici dicevano che sveniva per lo stress, perché era gelosa del fratellino appena nato".
Lo racconta Antonella Palladino, la mamma di Miriam, morta all'età di 5 anni in una scuola di danza a Cardito (Napoli) nell'ottobre del 2019. Secondo l’autopsia, si è trattato di morte naturale, ma i familiari di Miriam hanno presentato un esposto in Procura per chiedere che venga fatta chiarezza.
Secondo il racconto dei genitori, la piccola nel corso del 2019 si è sentita male tre volte (il 28 febbraio, il 24 marzo e il 21 aprile). Portata in ospedale i medici avrebbero detto che Miriam stava bene e che gli svenimenti erano forse un modo per attirare l'attenzione, perché era gelosa del fratellino appena nato.
In un video-appello pubblicato su Facebook, la mamma di Miriam spiega le ragioni che l'hanno spinta a sporgere denuncia. "Voglio solo sapere la verità - dice Antonella Palladino - non era solo stress o epilessia. Vogliamo capire se qualcuno poteva salvare la nostra bambina. Ci avevano assicurato che Miriam non aveva problemi. Voglio sapere se qualcuno ha sbagliato nei soccorsi o se ci sono stati errori in precedenza, quando l’abbiamo portata in ospedale".
Nessun commento:
Posta un commento