L'epatite misteriosa che sta colpendo decine di bambini in tutta Europa inizia a preoccupare.
Tanto che l'Unione europea sta monitorando da vicino la situazione. E Stella Kyriakides, Commissario Ue alla Salute, ha invitato tutti gli Stati a condividere ogni tipo di informazione possibile.
«L'Ue segue molto da vicino la situazione, che è preoccupante e gli Stati dovrebbero condividere tutte le informazioni possibili», ha dichiarato Kyriakides commentando i casi di epatiti pediatriche di origine ignota che si registrano in Italia e in tutta Europa.
«Al 25 aprile erano approssimativamente 40 i casi segnalati nei Paesi membri dell'Unione europea», ha precisato. Per poi sottolineare come «finora i casi si registrano in bambini tra un mese e sedici anni di età e la probabile origine è virale, ma abbiamo bisogno di più informazioni. L'Ecdc pubblicherà giovedì una prima valutazione».
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