Ha tentato il suicidio a pochi giorni dalla morte di suo padre, nello stesso punto dove aveva perso la vita.
Una ragazza di 14 anni ha tentato di annegarsi in mare, a Scerne di Pineto, in provincia di Teramo dove il genitore, giovedì scorso, era deceduto per un infarto.
L'uomo, un nuotatore esperto, ad un certo punto è andato sotto e ha iniziato a bere acqua, probabilmente a causa di un malore improvviso; si presume sia stato l'infarto stesso a provocarne l'annegamento.
La 14enne, una turista belga, primogenita dell'uomo, è entrata in acqua con tutti i vestiti, poi ha iniziato ad annaspare, e Francesco, un bagnino di 18 anni che ha assistito alla tragica sequenza, è entrato con velocità in acqua, salvandole la vita.
La ragazza ora sta bene, almeno fisicamente, anche se molto provata per la morte del padre e per il tragico gesto che lei stessa stava cercando di compiere. Il giovane bagnino che le ha salvato la vita, è lo stesso che ha tentato di soccorrere suo padre e di rianimarlo, ma non è riuscito a strapparlo alla morte.
Nessun commento:
Posta un commento