mercoledì 6 dicembre 2023

Giulia Cecchettin, papà Gino lascia il lavoro: «Mi prendo una pausa, sto pensando ad un impegno civico»


 


Gino Cecchettin via dal lavoro per riflettere e pensare anche ad un impegno civico. 



Il papà di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, dopo lo straziante momento dell'ultimo saluto ieri durante i funerali della figlia avvenuti ieri nella Basilica di Santa Giustina, a Padova, ha dunque deciso di prendersi una pausa dal lavoro. Lo ha annunciato con una lettera su Linkedin in cui si rivolge ai colleghi.



«Ai miei clienti, fornitori, amici e colleghi. È con grande dolore che condivido con voi un momento di pausa dal mio lavoro, profondamente segnato dalla recente perdita di mia figlia Giulia». Comincia così il messaggio pubblicato sul suo profilo Linkedin lunedì 4 ottobre, alla vigilia dei funerali di Giulia. L'uomo nel 2018 ha fondato 4neXt, un'azienda che fornisce prodotti e soluzioni tecnologiche a tutte le società che operano nell’ambito dell’automazione. In particolare vende prodotti per la gestione dei dati.



Cecchetin, come si legge sul suo profilo Linkedin, ha frequentato il corso di Ingegneria Informatica all'Università di Padova. Si laurea e diventa ingegnere. Nel 2000, poi, avvia la sua prima impresa nel settore dell’elettronica. La sua attività non si limita all'Italia, ma varca i confini. Lavora anche all’estero (e non in un solo Paese). La sua professione lo porta nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Spagna e in Francia. Se ne deduce che è una persone che conosce anche altre lingue. Girare per l'Europa gli permette di scoprire altre realtà. Da quel momento comincia a esplorare e approfondire aspetti legati alle strategie di vendita e di marketing. Fino ad arrivare al grande salto. Nel 2018 Gino Cecchettin fonda 4neXt. Una realtà di tutto rispetto. Nel 2021 ha totalizzato 86mila euro di fatturato, come indicato da "report aziende". Di cosa si tratta? Un'azienda che fornisce prodotti e soluzioni tecnologiche a tutte le società che operano nell’ambito dell’automazione. In particolare vende prodotti per la gestione dei dati.



«Permettetemi di testimoniare l'importanza di prenderci una pausa quando la vita ci mette alla prova in modi inimmaginabili - sottolinea il papà di Giulia - Sto anche riflettendo su un nuovo impegno civico che accompagnerà i miei viaggi. Desidero incanalare il dolore in azioni positive, che possano aiutare chi si trova nelle stesse situazioni di Giulia. Vi ringrazio per il vostro sostegno - conclude - e vi chiedo gentilmente di rispettare il mio bisogno di prendermi questa pausa per elaborare il lutto e ricominciare con rinnovato impegno. Sinceramente».

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