Il mondo intero cambia quando si hanno dei figli. Cose che un tempo erano nulla diventano tutto, pericoli che prima si ignoravano diventano invece ossessioni.
Il fatto che abbiamo un istinto naturale per proteggere e prenderci cura dei nostri bambini significa che l’idea che possano essere in pericolo – non importa quanto grave – è insopportabile. È per questo che anche semplici operazioni di routine diventano qualcosa di preoccupante.
Il motivo? Ci sono sempre dei rischi, e quella vocina nella nostra testa non li elimina mai, anzi li amplifica.
Una famiglia del South Carolina sta piangendo la morte della figlia di 7 anni. La piccola è morta un minuto dopo l’inizio di quella che avrebbe dovuto essere un’operazione di routine.
Secondo le notizie, Paisley Elizabeth Grace Cogsdill era una bambina di 7 anni in salute. Era super positiva mentre si recava in ospedale, al Self Regional Hospital di Greenwood, per togliere le tonsille, il 21 febbraio.
Solo che le cose sono andate terribilmente storte. Un minuto dopo l’inizio dell’operazione il cuore della piccola Paisley si è fermato e la bambina è morta. La sua famiglia è rimasta scioccata.
La comunità si è raccolta attorno alle famiglie Cogsdill e Truelock, che cercano risposte sulla morte della bambina. È stata avviata una raccolta su GoFundMe per coprire le spese e si spera che l’autopsia dia alla famiglia delle risposte, così da poter elaborare la perdita. La raccolta ha raccolto più di 44.000 dollari.
“Non aveva paura di dover affrontare l’operazione,” ha detto Mary Beth Truelock a WHNS. “Era felice e sorridente. Andava tutto bene, non era impaurita.”
I medici hanno tentato disperatamente di rianimarla dopo che il suo cuore si è fermato, ma non sono riusciti a salvarle la vita.
“Mi manca continuamente,” ha detto Mary Beth. “Non si sa perché succedano queste cose, ma sappiamo che era questo il piano di Dio. Ed è questa l’unica cosa che ci fa andare avanti, sapere che è stato Dio.”
I genitori di Paisley, Austin Cogsdill e Jasmine Truelock, sono in lutto e si chiedono come mai la loro bambina coraggiosa gli sia stata portata via così presto.
Si spera che l’autopsia dia delle indicazioni sul motivo per cui il cuore di Paisley si è fermato. Anche se ciò darà solo una piccola consolazione alla sua famiglia che ora è costretta a vivere senza una delle sue stelle più luminose.
Solo Dio sa come mai abbia scelto che proprio Paisley lo raggiungesse, ma speriamo che la sua famiglia riesca a ricavare un po’ di forza dal sostegno che viene dato loro dal pubblico.
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