È di tre morti e sei feriti il primo bilancio di un attacco terroristico in una scuola materna, nella provincia cinese sudorientale di Jianxi.
Un uomo di 48 anni, attualmente in fuga, ha fatto irruzione coperto da maschera e berretto e armato di coltello ha seminato il panico. L'età delle vittime non è ancora stata resa nota, fanno sapere i quotidiani locali. La polizia ha identificato il sospettato (si chiama Liu Mouhui) e adesso diverse pattuglie sono sulle sue tracce. «Gli organi di pubblica sicurezza stanno facendo ogni sforzo per dare la caccia al sospetto», si legge nel comunicato della polizia.
La scuola dell'attentato è un istituto privato che si trova nella contea di Anfu. Un video, diffuso dal Beijing Daily, mostra gli agenti di polizia portare fuori in braccio alcuni bambini e diversi agenti in assetto anti-sommossa pronti a fare irruzione. Quello degli attacchi con armi bianche è un problema noto e reiterato in Cina, dove il governo ha bandito le armi da fuoco.
Il mese scorso, un attacco con coltello in un ospedale di Shanghai ha causato il ferimento di quattro persone. Nell'aprile dello scorso anno, due bambini sono stati uccisi e altri 16 feriti in un attacco di coltello in un asilo nel sud della Cina. Sei persone sono rimaste uccise e altre 14 sono rimaste ferite nel giugno 2021 quando un uomo ha accoltellato i passanti in una strada pedonale dello shopping ad Anqing.
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