Lascia morire la figlia di 5 anni e poi seppellisce il corpo in un blocco di cemento che usa come comodino.
Vanesa Alejandra Mansilla, 27 anni, è stata arrestata dopo che i poliziotti hanno trovato il corpo di sua figlia Milagros incastonato nel cemento in una cassa di legno. La bambina sarebbe morta per cause naturali.
La 27enne ha dichiarato alla polizia che la piccola era morta a causa di un'infezione respiratoria, affermazioni confermate dall'autopsia. La bimba era nata prematura e aveva sempre avuto problemi di salute che la costringevano a letto. Dopo la morte della piccola, probabilmente dovuta a una mancanza di cure, la donna ha messo il corpicino in un sacchetto di plastica, poi in una cassa di legno e ha riempito il tutto con il cemento, usando poi l'oggetto come comodino.
Ad accusare la donna la stessa famiglia che ha dichiarato che la mamma avrebbe sempre lasciato in disparte la piccola, non dandole le adeguate cure e spesso costringendola a vivere in condizioni igieniche al limite. Al contrario, la 27enne avrebbe sempre favorito gli altri due figli, sani, di 7 e 3 anni. La donna aveva sporto denuncia lo scorso ottobre, dichiarando che la figlia era scomparsa, mentendo ai suoi familiari e anche al padre della bimba. Dalle indagini poi è emersa la verità choc.
La piccola avrebbe avuto una tracheotomia e un sondino nasogastrico per la sua condizione che rendeva molto complicata la gestione quotidiana. Un pomeriggio, dopo aver messo a letto gli altri due figli è andata a dormire dicendo che al risveglio ha notato la figlia che aveva difficoltà a respirare. Al posto di chiamare i soccorsi, avrebbe però aspettato la sua morte per occultare in seguito il cadavere.
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