martedì 18 febbraio 2020

Come evitare l’episiotomia durante il parto


Se aspettate un bambino, è possibile che abbiate paura di una lacerazione o del taglio del perineo durante il parto. 
Tuttavia molti esperti suggeriscono di evitare l’episiotomia e di limitare l’uso di questa pratica solo se è strettamente necessario. Di seguito vi daremo alcuni consigli per evitare l’episiotomia durante il parto.


Cos’è l’episiotomia?

Consiste nel fare una piccola incisione nel perineo, cioè l’area tra la vagina e il retto, quando la testa del neonato inizia ad uscire. Lo scopo è di allargare l’apertura di 3-4 centimetri e facilitare l’espulsione del neonato. Questa pratica viene eseguita per evitare lacerazioni muscolari nell’area perineale al momento del parto ed è diventata una routine tale che, ad esempio in Spagna, oltre l’80% delle donne la subiscono durante il parto.

Come evitare l’episiotomia durante il parto?

Si può proteggere la zona perineale con impacchi caldi per dare più tempo al periodo di espulsione. Inoltre, si raccomandano massaggi perineali con olio e gli esercizi di Kegel durante le ultime sei settimane. Alcuni specialisti, come Asunción Gómez, fisioterapista e ostetrica, afferma che se il perineo è sano e integrato allo schema corporeo, il rischio è più basso. Inoltre, bisogna lasciarlo dilatare lentamente ed in modo naturale.
Per evitare l’episiotomia nel parto, potete recarvi da una ostetrica. Queste aiutano a dare alla luce nel modo più naturale possibile facendo tagli perineali sono se strettamente necessari. Promuovono il parto naturale e la minor quantità di interventi chirurgici. Un’altra opzione da considerare è il parto in acqua, che di solito riduce il dolore e i tagli perineali.


Esercizi di Kegel

Consistono nel contrarre e rilassare i muscoli del pavimento pelvico. Un modo per eseguirli è quello di sedersi sulla tazza del water con le gambe aperte e smettere di urinare per 5 secondi. Quindi, fate scendere di nuovo l’urina e respirate lentamente. Ripetete questa serie di esercizi 10 volte, varie volte nel corso della giornata. Se possibile aumentate il tempo di contrazione e rilassamento fino a raggiungere i 20 secondi.
L’obiettivo è rafforzare i muscoli del perineo per renderlo più resistente ed elastico. Pertanto, la donna incinta potrà rilassare la zona, avere flessibilità per ottenere una buona dilatazione durante l’espulsione. In questo modo la testa del neonato potrà uscire facilmente e sarà possibile evitare l’episiotomia durante il parto.


Massaggi prenatali nella zona perineale

Si possono eseguire dal terzo trimestre di gravidanza. Come si fanno questi massaggi? Dunque, il momento migliore è dopo la doccia. Stendete sull’intera zona perineale olio di rosa canina o di mandorle. Con i pollici massaggiate la zona a forma di U, premendo leggermente verso il basso e verso l’esterno. Ripetete il movimento fino a sentire una leggera sensazione di bruciore.
Facendo questi movimenti i tessuti si ammorbidiscono e si allungano poco a poco, aumentando così l’elasticità del perineo. Preparano anche la donna in gravidanza alla sensazione di tensione e di pressione che proverà durante il parto.


Quando si dovrebbe eseguire una episiotomia?

L’episiotomia deve essere eseguita quando esiste il rischio di sofferenza fetale. Nei parti complicati o distocici e nelle donne che hanno subito una lacerazione vaginale in un parto precedente. Inoltre, se il perineo viene tagliato correttamente e cucito con precisione, il recupero è semplice, il dolore dura pochi giorni e i punti cadono da soli.

È possibile alleviare il dolore facendo impacchi di acqua tiepida e mantenendo una buona igiene. Quando lavate la ferita, asciugatela e proteggetela con un assorbente. Inoltre dovreste evitare cibi astringenti.

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