sabato 3 ottobre 2020

Installate “cassette della posta” per lasciare bambini indesiderati dai genitori


 


È difficile comprendere come una neomamma possa abbandonare il proprio bambino, ma non siamo qui per giudicare e non conosciamo i motivi. Una cosa però è certa: tutti i bambini meritano di essere amati e di avere qualcuno che si occupi di loro.


Il sistema di “cassette della posta”, che ora è stato adottato in Belgio, esisteva già negli Stati Uniti. Può sembrare strano, ma funziona per salvare la vita dei bambini. E alla fine dei conti è questa la cosa più importante di tutte.


Le cassette della posta per bambini permettono alle neomamme di lasciare i loro bambini, se pensano di non potersi occupare di loro, in completo anonimato. Questo sistema punta a fermare l’abbandono di neonati in strada, o nella spazzatura o tra i cespugli.


Negli Stati Uniti sono state installate 13 di queste cassette in Indiana, Ohio e Arizona a partire dal 2016. L’ultima città ad essersi unita al programma di cassette per bambini è Bruxelles, in Belgio, come detto da Euroweeklynews.


Non tutti pensano che queste cassette per bambini siano una buona idea. Pierre Muylle, ex sindaco di Bruxelles, era contrario. La critica diceva che l’iniziativa avrebbe potuto incentivare le mamme ad abbandonare i loro bambini.


Infatti, NGO Corvia ha lottato per tre anni per avere la licenza per le cassette. Sono convinti che il sistema riuscirà a prevenire l’abbandono di bambini in luoghi pericolosi in cui potrebbero non sopravvivere.


Queste cassette sono pensate per essere un posto sicuro per quelle mamme che decidono di lasciare i loro bambini se non possono occuparsi di loro e che avevano comunque in mente di abbandonarli, ha detto Euroweeklynews.



Le cassette vengono installate su delle pareti e hanno l’aspetto di normali cassette della posta. La persona che lascia il bambino – spesso la mamma, ma non sempre – troverà sulla parete una porta da aprire e al suo interno una culla. Può lasciare lì il bambino e il cubicolo regolerà automaticamente la temperatura per mantenerla ideale.



La culla conterrà anche una busta in cui la mamma, se vuole, può mettere un oggetto da conservare per poter riconoscere il suo bambino in futuro.
Tuttavia, nel momento in cui la porta viene chiusa, non potrà più essere aperta.


Quando all’interno di una cassetta viene lasciato un bambino, si attiva un allarme che avverte le autorità. Un medico arriverà sul luogo in meno di 5 minuti.



L’idea non è cosa nuova: già nel medioevo esisteva un sistema simile che dava la possibilità alle donne di lasciare i loro bambini in ospedali, orfanotrofi e chiese. Negli ultimi 20 anni si è visto un ritorno di queste strutture in paesi come Germania, Svizzera, Malesia e Pakistan, ha rivelato BBC.


Le prime cassette della posta per bambini sono comparse negli Stati Uniti nel 2016. Ciò è avvenuto dopo che Monica Kelsey, lei stessa una bambina abbandonata, ha fondato l’organizzazione Safe Haven Baby Boxes.


Monica aveva una missione molto specifica: “salvare bambini abbandonati”, come dichiara l’organizzazione nella sua pagina Facebook. Safe Haven Baby Boxes vuole dare alle madri in crisi una possibilità di fare la cosa giusta in completo anonimato.


“Le cassette per bambini verranno posizionate in luoghi sicuri e permetteranno alle donne di lasciare i loro bambini indesiderati posizionandoli all’interno della cassetta che è monitorata elettronicamente. Queste donne desiderano il completo anonimato e Safe Haven Baby Boxes assicura che sia così,” dice Safe Haven Baby Boxes.


La piccola Grace è stata la quarta bambina lasciata in una cassetta della Safe Haven, il 7 di agosto.


Negli Stati Uniti rimane illegale abbandonare bambini, ma esiste una legge, la “Safe Haven Law” che non incrimina l’atto se il bambino viene messo in buone mani nei primi giorni della sua vita. Il Texas ha approvato questa legge nel 1999 e da allora molti altri stati lo hanno seguito.


“Ogni anno vengono abbandonati circa 100 bambini, alcuni dei quali vengono lasciati davanti alle porte degli ospedali o delle stazioni dei vigili del fuoco. Dobbiamo estendere la Safe Haven Law,” ha affermato Safe Haven Baby Boxes.


La Danimarca ha effettuato delle ricerche sulle cassette per bambini per vedere se aiutano a salvare i bambini. A capo della ricerca c’è l’organizzazione Vive. Marie Jakobsen ha detto a The Copenhagen Post: “In Germania, non è stata registrata una caduta nel numero di bambini trovati morti all’aperto.”


Michelle Oberman, professoressa di legge alla Santa Clara University della California, è un’esperta di gravidanza e maternità. Michelle crede che le donne incinte che abbandonano i propri bambini siano comunemente delle adolescenti che hanno negato le loro gravidanze a causa di vergogna e paura.


“Trovo difficile immaginare che, subito dopo aver partorito un bambino da sola in bagno, la ragazza conosca anche la legge e magari prenda un taxi per andare a lasciarlo da qualche parte,” ha detto Michelle Oberman a BBC.



È per questo che Safe Haven Baby Boxes sta lavorando con le scuole e i gruppi di giovani per far conosce le cassette della posta per bambini. Esiste anche un numero telefonico attivo 24 ore su 24 per aiutare queste donne.


Safe Haven Baby Boxes afferma che da quando è stato installato il sistema nel 2016, le cassette sono state utilizzate per lasciare 4 bambini. Secondo l’organizzazione, quei bambini altrimenti non sarebbero sopravvissuti.

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