
Secondo quanto riporta la stampa locale, la donna stava producendo cristalli di metanfetamine nella sua abitazione, insieme ad altri amici, quando si è resa conto che la piccola aveva bevuto una bottiglia con dentro la droga pensando ci fosse semplicemente acqua. I suoi cugini Betha Karina Ceballos-Romo e Daniel Alvarado hanno detto ad Alvarado che avevano visto altri bambini sballarsi con la metanfetamina e che stavano bene, quindi la donna, per paura di poter essere arrestata ha preferito non chiamare i soccorsi.
La bambina ha però iniziato a stare male e dopo 4 ore di agonia in cui lamentava forti dolori allo stomaco e allucinazioni è morta a causa di un arresto cardiaco. In tribunale la mamma ha ammesso di aver visto tutto senza fare nulla, di essere rimasta seduta senza chiamare i soccorsi. La donna ha detto di essere pentita di voler andare in una clinica per disintossicarsi in memoria della figlia. Ora rischia fino a 48 nni di carcere.
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