Non c'è pace per Viviana Parisi e suo figlio Gioele, ritrovati nelle campagne di Caronia dopo che il 3 luglio dello scorso anno si erano allontanati da casa.
Trascorsi 11 mesi dall'accaduto, i due non sono ancora stati sepolti perché, come denunciato dai legali della famiglia della donna, non è stata depositata la consulenza sulle cause della morte.
"Stiamo ancora aspettando che la procura si pronunci - racconta Daniele Mondello, marito di Viviana e papà del piccolo Gioele - spero solo che tutto questo tempo serva per far luce su ciò che è successo".
Dopo i ritardi nelle ricerche, la procura aveva nominato un equipe di consulenti, formata da medici, ingegneri, antropologici e psicologici, per chiarire la dinamica della morte di entrambi. "Era stato chiesto un termine di 90 giorni per una consulenza e ne sono passati 330", accusa l'avvocato Antonio Cozza, auspicando per la famiglia "la possibilità di celebrare un funerale".
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