Tragica fine per una bimba di 6 anni, trovata priva di sensi venerdì scorso nella sua casa ad Adelaide, in Australia e morta pochi istanti dopo essere stata portata in ospedale.
La causa è ancora un mistero, ma secondo le prime indagini sembrerebbe che l'improvvisa morte della bambina sia in realtà colpa dei genitori.
Secondo l'autopsia esaguita al The Adelaide Advertiser, la bimba è morta per sospetta malnutrizione. Inoltre, secondo quanto riferito, la piccola soffriva di patologie che però erano state totalmente ignorate dai genitori.
Charlie, il nome della bimba, viveva con sua madre e i suoi fratelli che al momento sono stati allontanati dalla casa e affidati ai servizi sociali. Si pensa che tutti i fratelli, sei in totale, erano abituati a vivere in uno stato di miseria. Nel frattempo è stata avviata un'indagine penale sulla morte della bambina come caso di negligenza criminale, reato che comporta l'ergastolo a vita.
L'anno scorso i bambini avevano anche assistito ad una scena drammatica in cui la madre veniva accoltellata dal padre che era sotto effetto di droghe. A raccontare la vicenda i vicini di casa che hanno riferito alle autorità che la bambina soffriva di diversi problemi di salute, trattati con noncuranza dalla madre. Inoltre, nessuno vedeva Charlie da ormai settimane e la madre riferiva ai conoscenti che la bimba fosse malata, ma nessuno l'ha mai vista portare da un medico.
È stata avviata da parte delle autorità un'indagine per capire cosa i bambini mangiassero abitualmente. L’inchiesta dovrebbe anche sondare le condizioni di vita dei fratelli della ragazza. La casa invece è finita nelle mani della scientifica che sta cercando delle prove.
La tragica morte di Charlie è stata paragonata al famigerato caso della "Casa degli orrori", successo nel 2008 sempre ad Adelaide, quando 21 bambini sono stati trovati a vivere con sei adulti di tre famiglie in una casa infestata piena di rifiuti e scarafaggi.
Nessun commento:
Posta un commento