Una grave dimenticanza.
L'episodio riguarda una coppia di coniugi emiliani che per l'euforia di partire in viaggio di nozze hanno dimenticato la cosa più importante: il figlio di 7 anni. Tra valige, tickets e bagagli, la coppia ha completamente messo da parte il piccolo, lasciandolo in strada a Bologna.
L'episodio risale allo scorso sabato pomeriggio, quando i carabinieri sono stati allertati da alcuni passanti che avevano notato il bambino in strada in lacrime che cercava disperatamente i genitori, scomparsi da casa. All'arrivo degli agenti, il piccolo ha confermato di essere da solo e ha raccontato ai militari cosa gli era accaduto.
Per fortuna, il bambino ricordava bene l'indirizzo di casa e la destinazione del viaggio, per cui ha saputo dare indicazioni dettagliate agli agenti su abitazione, genitori e partenza, permettendo alle forze dell'ordine di mobilitarsi per rintracciarli. I due genitori infatti nel frattempo avevano continuato il viaggio non rendendosi conto dell'assenza del figlio. Solo, infine, quando i carabinieri sono riusciti a rintracciarli con una telefonata, i due hanno fatto inversione e sono tornati a casa, nel capoluogo emiliano in zona San Ruffillo, dove hanno riabbracciare il figlio.
Secondo le testimonianze dei genitori, la storia ha dell'icredibile. Infatti, i due erano partiti con due mezzi diversi, un'auto e un camper, ed entrambi pensavano che il figlio fosse con l'altro genitore, tanto non preoccuparsi di non averlo con sè.
Stando al racconto dei due quarantenni, il bambino doveva salire a bordo del camper con il padre ma prima della partenza avrebbe detto di voler raggiungere la mamma, perciò è sceso. La donna, che era alla guida dell'auto, però, era già partita da qualche minuto e così il piccolo è rimasto in strada. Ora, il bambino è stato riaffidato ai genitori ma l'episodio è stato segnalato dai carabinieri alla Procura per i minorenni.
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