venerdì 16 settembre 2022

Neonato muore nel letto, la mamma accusata di omicidio: un anno prima aveva perso un altro figlio nello stesso modo


 


Una mamma è stata accusata di omicidio dopo che il suo secondo bambino è morto mentre dormiva insieme a lei. 




Brooke Hunter è accusata di aver ucciso il suo bambino di sei settimane, appena un anno dopo la morte del suo primo figlio, avvenuta nelle stesse circostanze.



La donna dell'Ohio, negli Stati Uniti, era stata precedentemente avvertita dei pericoli del co-sleeping dopo la morte del suo primo figlio, hanno riferito gli inquirenti, per questo, quando si è verificata la stessa tragedia una seconda volta per lei è scattata l'accusa di omicidio. Il giudice ha ora incriminato la signora Hunter con l'accusa di omicidio colposo e di mettere in pericolo bambini ed è stato emesso un mandato di arresto.




Il co-sleeping è consigliato dai pediatri, ma la regola di base è che avvenga in sicurezza, che quindi il neonato abbia non solo la possibilità di avere un suo spazio, nonostante la vicinanza alla mamma, ma che questo sia sicuro, arieggiato e privo di coperte o peluches che rischiano si soffocarlo. L'American Academy of Pediatrics (AAP) consiglia tuttavia alle neomamme di non dormire con il loro bambino: «L'AAP comprende e rispetta che molti genitori scelgono di condividere regolarmente il letto per una serie di motivi, tra cui la facilitazione dell'allattamento al seno, le preferenze culturali e la convinzione che sia migliore e più sicuro per il loro bambino, ma purtroppo può essere anche un pericolo».

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