martedì 13 giugno 2023

Kata scomparsa, sentito dagli investigatori il fratellino di 7 anni. La zia: «Abbiamo una speranza in più» Il mistero dei volantini: sto bene


 


Kata non si trova. 



Hanno dato esito negativo i controlli effettuati ieri sera dai carabinieri con le unità cinofile a Firenze, in via Monteverdi, in alcuni alloggi Inpdap occupati, a poche centinaia di metri dall'ex hotel Astor, l'edificio a sua volta occupato, dove viveva con la famiglia Mia Katya Chicllo Alvarez, la bambina di origine peruviana di 5 anni della quale non si hanno più notizie dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno.




Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dai pubblici ministeri Giuseppe Ledda e Christine Von Borries della Dda di Firenze, titolari del fascicolo aperto per l'ipotesi di reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.



Gli inquirenti che si occupano della scomparsa della piccola Kata stanno ascoltando il fratellino della bambina, che ha 7 anni, per ricostruire le ultime ore prima della sparizione della sorella, avvenuta sabato 10 giugno. Sul caso della piccola si indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione,l'inchiesta è coordinata dalla Dda e gli accertamenti sono affidati ai carabinieri.



Rispetto ai giorni scorsi «abbiamo una speranza in più, non posso dire che cosa, ma noi abbiamo questa fede», questa fiducia. Lo ha detto Elisa Suarez, zia della bimba Kataleya scomparsa a Firenze parlando coi giornalisti.«I carabinieri non ci hanno detto ancora nulla di come stanno avanzando - ha aggiunto -, anzi vorremmo sapere di più ma stanno lavorando e vogliono avere la certezza prima di dirci qualcosa».



Quanto a Kathrina, la madre in ospedale per aver ingerito della candeggina, «lei sta male - spiega la cognata - ma ora è stabilizzata in ospedale. L'abbiamo sentita al telefono, dovrebbe restare ricoverata fino a domani alle 5, ma dipende da come si sente, da come i medici la vedono».



Dei volantini bianchi, in formato A3, con al centro una scritta tra parentesi'sto bene' sono comparsi a Firenze,nella zona a nord della città, dove si trova l'ex hotel Astor occupato dove vive con la madre e il fratellino di 7 anni eda dove è scomparsa sabato scorso la bambina di 5 anni Mia Kataleya Chicllo Alvarez, chiamata Kata. I volantini sono stati affissi all'ingresso del liceo scientifico Leonardo da Vinci ein molti punti del quartiere di Novoli. 



La notizia con un video e foto che mostrano i volantini viene rilanciata anche dalla pagina Facebook 'Peruanos pe unidos per un solo Firenze' (Peruviani uniti da una sola Firenze), e in quel post, la coordinatrice del gruppo, Norma Guerrero, si domanda: «Avrà qualcosa a che fare con la piccola Kata?».

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