Ucciso a 14 anni da un'auto pirata.
La polizia stradale sta indagando su quanto avvenuto intorno alle 23.30, in via San Vito, lungo la provinciale 12 dell'Aquilio a San Vito di Negrar, in Valpolicella, nel Veronese. Un ragazzo è morto dopo essere stato investito da un'auto fuggita dopo aver provocato l'incidente.
Lo schianto è avvenuto poco prima della mezzanotte di ieri, Dalle prime informazioni, il giovane stava camminando sulla strada quando è stato colpito dalla vettura, poi allontanatasi senza che nessuno gli prestrasse soccorso. Trasportato in gravissime condizioni a Verona all'ospedale di Borgo Trento, il 14enne è morto poche ore dopo. Le indagini sono affidate alla Polizia stradale.
Sognava di fare il calciatore in qualche grande squadra Chris Obeng, il ragazzino neppure 14enne (li avrebbe compiuti a settembre) ucciso la notte scorsa da un'auto pirata nel veronese. L'adolescente, tesserato alla Figc, giocava in una delle squadre giovanili del Negrar, che con la formazione maggiore partecipa al campionato di terza categoria. I genitori del giovane - il padre è operaio in un'azienda metalmeccanica - sono in Italia da una ventina d'anni, e qui sono nati anche gli altri due loro figli, un maschio e una femmina.
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