Non riusciva più a sopportare le vessazioni e i maltrattamenti che le riservavano i suoi suoceri, così ha deciso di scappare, portando con sè, la sua bimba di 5 anni.
La donna, però, prima è stata raggiunta dai genitori del compagno, che l'hanno bloccata sulla via Pontina, a pochissimi chilometri da Aprilia, poi hanno preso la piccola, togliendo alla donna sia l'auto che il cellulare e prima di lasciarla lì da sola, l'hanno picchiata.
I fatti risalgono a ieri pomeriggio, quando ad una pattuglia del commissariato di Cisterna è giunta la segnalazione di un uomo, che aveva notato delle macchine ferme in strada e una dura lite tra tre persone. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovano la donna in stato di choc, che, una volta soccorsa, ha subito sporto querela contro i suoceri aggressori.
La donna ha raccontato agli agenti di abitare con il compagno e la propria figlioletta di 5 anni, presso l'abitazione dei genitori di lui. Da tempo, però, viveva in un clima terribile, tanto da aver deciso di far ritorno presso la sua famiglia nel Nord Italia.
Quando è fuggita in auto stava andando verso casa sua, ma il viaggio è stato molto breve, ed i suoceri per fermarla le hanno tagliato la strada, obbligandola a fermarsi. I suoceri sono stati arrestati per i reati di rapina e lesioni personali.
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