Angelika Hutter sarebbe capace di intendere e di volere.
Dopo una prima perizia tecnica a settembre, la versione della donna, che aveva dichiarato di aver avuto un problema tecnico ai freni, era stata smentita. Ora, secondo quanto emerge, Hutter sarebbe in grado di scegliere e capace d’intendere e volere. Il testo del documento è ancora coperto da segreto istruttorio.
Come riportato dai giornali locali, secondo la psichiatra Anna Palleschi, che ha firmato la perizia commissionata dal pubblico ministero Simone Marcon, la donna avrebbe compreso il significato delle proprie azioni e avrebbe agito secondo la sua volontà. In questo caso Angelica Hutter sarebbe quindi imputabile di omicidio stradale plurimo. La perizia non si sarebbe discostata, quindi, da quella firmata dal collega bellunese Tullio Franceschini, che vide la donna poco dopo l'incidente.
La strage si era consumata il 6 luglio scorso. La donna, che marciava a grande velocità su una Audi, aveva travolto un'intera famiglia e tre persone erano morte. Due delle vittime, Marco Antoniello (48 anni) e Maria Grazia Zuin (65 anni e suocera di Antonello) erano morte sul colpo. Il piccolo Mattia, figlio del 48enne, era spirato in ospedale poco dopo. Troppo gravi le ferite riportate.
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