domenica 10 novembre 2019

Rottura delle acque: come riconoscerla e cosa fare



Che cos'è la rottura delle acque? Come avviene e con quali sintomi? Scopri come riconoscerla e cosa fare subito dopo

La rottura delle acque segna l'inizio del travaglio e del parto. Il sacco amniotico, che fino a quel momento era integro e garantiva al feto protezione permettendo le sue evoluzioni e i suoi movimenti, si è rotto facendo fuoriuscire un liquido sieroso trasparente. Ma la rottura delle acque avviene allo stesso modo per tutte? Come riconoscerla, e cosa fare dopo che le acque si sono rotte?

Rottura delle acque: sintomi da riconoscere

La fuoriuscita del liquido amniotico è di solito abbastanza graduale per la maggior parte delle donne, ma per alcune le acque possono rompersi improvvisamente e inaspettatamente, anche se questo è abbastanza raro. Riconoscere la differenza tra l'urina e le acque può essere potenzialmente difficile. Avere un piccolo rivolo di urina è abbastanza comune nell'ultimo periodo di gravidanza e questo può essere particolarmente confuso se ​​le acque si rompono durante la notte. Un modo per capire se si sono rotte le acque è il diverso odore del liquido amniotico, molto meno forte e acre rispetto all'urina. Se il liquido poi è verde o marrone è meglio chiamare il medico immediatamente, potrebbe significare che il vostro bambino ha avuto movimenti intestinali in utero e potrebbe essere in pericolo.

Cosa fare quando si rompono le acque?

Se si sospetta che le acque si siano rotte bisogna chiamare il reparto di maternità o il ginecologo per spiegare cosa sta accadendo. Tenete a mente che il parto comincia dopo 12-24 ore dalla rottura delle acque e, in alcuni casi, ci sarà anche bisogno di un ostetrica. In generale, se le acque che si rompono sono trasparenti, si può aspettare un po' di più e fare con più calma. Se invece le acque sono venate di sangue, è meglio muoversi subito. Una volta che le acque si sono rotte il vostro bambino è meno protetto contro le infezioni e quindi nel periodo intermedio bisogna essere molto vigili sull'igiene personale. Non fate nulla che potrebbe introdurre batteri nella vagina. Si consiglia di utilizzare assorbenti sterili per fermare il liquido e per mantenere la zona pulita.

Rottura delle acque prematura

Anche se è una strana sensazione la rottura non è qualcosa che debba destare preoccupazione, ancora di più se prossima alla data di scadenza del parto. Tuttavia, se avete una rottura delle acque prematura, che avviene cioè prima delle 37 settimane di gravidanza, contattate il medico immediatamente. Questa è una situazione rara, ma che dovrà essere valutata dal ginecologo. Allo stesso modo, se si nota qualcosa di insolito, come acque verdi o marroni, bisogna subito contattare il ginecologo o l'ostetrica in ospedale.

Dolori del parto: come affrontarli?

I dolori del parto, dopo la rottura delle acque, sono molto temuti. Il parto naturale è infatti un percorso difficile, il cui dolore si può però ridurre o evitare. Come? Con diverse soluzioni, dall'epidurale al gas esilarante. 

Nessun commento:

Posta un commento

Bambino di 4 anni si intrufola nell'asciugatrice mentre gioca a nascondino e resta intrappolato, nonna e zia lo trovano morto

Stava giocando a nascondino, come faceva spesso. Cercando il posto migliore in cui intrufolarsi, un bambino di 4 anni ha scelto di nasconder...