giovedì 2 gennaio 2020

LACERAZIONI DURANTE IL PARTO, COME EVITARLE



Quasi tutte le donne percepiscono una sensazione dolorosa durante e dopo il parto, anche
se non richiedono nessun trattamento medico. Tuttavia, anche se la vagina si allarga durante il travaglio, la pressione del bambino che si muove attraverso la pelvi può stirare la pelle e i muscoli sottostanti fino a causare una lacerazione vaginale. In questo caso sarà necessario riparare la lacerazione.

La lacerazione vaginale è molto comune durante il parto. Le donne con maggiore rischio di soffrirne sono quelle che diventano madri per la prima volta, quelle che mettono al mondo bambini che pesano molto alla nascita e quelle che hanno avuto un parto lungo.
A seconda della gravità della ferita, si può ricorrere ai punti o prescrivere creme. In seguito, scopriremo quali tipi di lacerazione vaginale esistono.



Tipi di lacerazione vaginale durante il parto

Esistono diversi tipi di lacerazione vaginale. Vi diciamo quali:
  • Lacerazione di primo grado: esiste una piccola lacerazione al perineo, che colpisce solo la pelle. Normalmente non richiede punti.
  • Lacerazione di secondo grado: lesioni aggiuntive al perineo attraverso la pelle e i muscoli del pavimento pelvico. Sono necessari alcuni punti.
  • Lacerazione di terzo grado: colpisce ancora di più i muscoli del pavimento pelvico che si estende allo sfintere anale.
  • Lacerazione di quarto grado: si verifica quando la lacerazione si estende completamente dalla vagina al retto, in modo che si rompa l’intero perineo. Richiede la sutura in una sala operatoria.


Come si può evitare la lacerazione vaginale durante il travaglio?

Anche se non sono infallibili, ci sono alcuni suggerimenti applicabili per prevenire questo tipo di lesione. Vi diciamo come si può evitare la lacerazione vaginale durante il travaglio. Prendete nota!


1. Preparate il vostro corpo

Durante i nove mesi di gravidanza, è necessario preparare il corpo per il travaglio. Ad esempio, è importante includere un certo tipo di esercizio nella routine quotidiana durante il corso della gravidanza.


Tra le altre cose, l’esercizio migliora la circolazione, che a sua volta migliora l’elasticità della pelle. Inoltre, promuove il flusso sanguigno al perineo e alla vagina.
D’altra parte, vi consigliamo di mantenere una buona alimentazione e idratazione per prendervi cura della salute della pelle e dei muscoli. Includete alimenti con omega-3, proteine magre e una grande varietà di verdure per completare una dieta sana.
Inoltre, vitamina E, vitamina C e zinco aiutano il nostro corpo a superare meglio il parto.



2. Massaggio perineale

La preparazione del perineo durante la gravidanza riduce il rischio di lacerazione nelle madri che hanno il loro primo parto vaginale. Il massaggio può aiutare una donna a familiarizzare con il proprio corpo e ad avere maggiore fiducia nella sua capacità di dare alla luce un bambino.
Se, comunque, non vi sentite a vostro agio con l’idea del massaggio perineale, dovreste sapere che non è un requisito indispensabile.



3. La posizione del parto è importante

Senza dubbio, la posizione in cui vi trovate mentre spingete ha una grande influenza sulle possibilità di una lacerazione vaginale. Ad esempio, se vi sdraiate con le gambe in alto e premete sul coccige e il perineo, si riduce la dimensione del pavimento pelvico ed aumenta la probabilità che si rompa.

Inoltre, si pensa che la posizione migliore per partorire sia quella che scegliete per istinto e in cui vi sentite più a vostro agio. Pertanto, è necessario muoversi liberamente finché si trova una posizione che ci aiuti a far fronte alle contrazioni. In ogni caso, la posizione meno stressante per il perineo è quella a quattro zampe, su mani e ginocchia.



4. Esercizi per il pavimento pelvico

Gli esercizi per il pavimento pelvico vengono eseguiti per rafforzare questi importanti muscoli. L’obiettivo è che dopo il parto i muscoli tornino alla loro forma normale e che si riduca la possibilità di incontinenza.
È importante anche imparare a rilassare i muscoli pelvici, poiché ciò massimizza lo spazio per fare scendere il neonato. Con pochi minuti al giorno, si possono fare grandi passi in questo senso.

5. Evitare l’episiotomia

Un’episiotomia è un taglio chirurgico che viene effettuato alla pelle e ai muscoli dell’area perineale per allargare l’apertura vaginale. L’episiotomia non protegge il perineo durante il parto e, di fatto, aumenta la probabilità di subire una lesione.

Quello che succede è che, una volta fatto il taglio, la testa del bambino fa rompere il muscolo in modo più profondo.
In definitiva, ricordate che la lacerazione vaginale durante il parto è qualcosa che, purtroppo, è comune in un gran numero di donne. La cosa migliore da fare per guarire e per ridurre il dolore è evitare le attività che richiedono sforzi, fare il bagno con acqua tiepida per calmare il dolore e applicare cubetti di ghiaccio per alleviare il gonfiore.

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