venerdì 24 settembre 2021

Quando inizia la produzione di colostro durante la gravidanza?






Se anche voi avete avuto un bambino in passato, saprete benissimo cosa sia il colostro.


Se invece vi trovate a far fronte alla vostra prima gravidanza, è probabile che questa parola non vi suoni del tutto familiare.

La natura come sempre ci vede lungo e nella fase di crescita di un uomo ha previsto vari step che portano alla completa capacità di nutrirsi dell’essere vivente.


Il vostro bambino si troverà presto a dover nutrirsi del latte del vostro seno dopo aver vissuto per ben 9 mesi nel vostro pancione, nutrito in maniera molto comoda dal vostro organismo.

Lo sbalzo che il bambino si trova ad affrontare non è certo da poco e questo cambiamento avverrà con una precisa gradualità.

Lo step che congiunge il passaggio dalla pancia della mamma alla nutrizione col suo latte è proprio dato dalla presenza del colostro.


Lo step che congiunge il passaggio dalla pancia della mamma alla nutrizione col suo latte è proprio dato dalla presenza del colostro.

In questa piccola guida cercheremo di fare un po di chiarezza e comprendere cosa sia effettivamente il colostro e comprendere quando compaia per la prima volta.


Cerchiamo di partire dal principio, affermando che il colostro è il primo cibo che il vostro neonato metterà in bocca.

Subito dopo il parto infatti il corpo della donna inizia a produrre un liquido biancastro-crema, nel quale sono presenti molti zuccheri ed è quasi privo di grassi.

Questo è appunto il colostro, un liquido ricco di proteine, vitamine e sostanze che rinforzano il sistema immunitario del piccolo e lo aiutano nella lotta contro possibili malattie.


Il colostro svolge inoltre anche una funzione lassativa, agevolando la fuoriuscita dall’intestino del meconio, ovvero le prime feci del bambino.


Quando compare il colostro nella donna?

La comparsa del colostro è un fattore estremamente soggettivo, dipende quindi molto da donna a donna.

Ci sono donne che notano il colostro già nel primo trimestre di gravidanza (anche se non sono tantissime).


In numero maggiore sono invece le donne che notano l’arrivo delle prime gocce di colostro giallastro a partire dalla ventesima settimana di gravidanza, ma nella maggior parte delle donne il colostro compare nell’ultimo trimestre.


Quanto tempo dura il colostro nel corpo della donna?

Subito dopo il parto la quantità di colostro prodotta aumenta leggermente. Sia chiaro che non si avranno mai grosse quantità di colostro, ma si tratta solo di alcune gocce.

Il colostro è presente nella fase di transizione verso la formazione del latte materno.

In questa fase la suzione del neonato sul seno stimola la produzione del latte e l’arrivo della montata lattea.


Solitamente il colostro sarà quindi presente solo alcuni giorni, di solito 2 o 3.

Poco dopo il latte dovrebbe arrivare lentamente, prima in modiche quantità e poi sempre più con il passare delle settimane, adattandosi in maniera automatica alle necessità del neonato.

Ci sono però purtroppo casi nei quali la montata lattea tarda ad arrivare e il colostro potrebbe essere presente per tanti giorni, causando non pochi problemi, poiché ci si ritrova nella triste situazione nella quale il bambino cerca di sfamarsi senza riuscirci.

In questo caso il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio ginecologo per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.


Quanto colostro è capace di produrre il corpo della donna?

Il seno di una donna è capace di produrre una quantità variabile di colostro, che cambia da donna a donna.

Vi sarà certamente già capitato di sentire di donne che affermano di non avere nulla nei primi giorni dopo il parto o di non avere colostro a sufficienza a sfamare il bambino.


In linea generale però la donna è capace di produrre una quantità di colostro che varia da 80 a 150 ml.

A prima vista può sembrare poco, ma se pensiamo che lo stomaco di un neonato nel primo giorno di vita ha una capacità di soli 5-7 ml, per arrivare a 22-27 ml nel secondo giorno e 45 – 60 ml dopo una settimana dalla nascita, possiamo facilmente intuire come questa quantità sia più che sufficiente.


Cosa fare se dopo il parto non si ha colostro?

Non avere colostro subito dopo il parto è una condizione che interessa più donne di quanto si pensi.

L’assenza o l’insufficiente quantità di colostro sono un problema serio, che può mettere in crisi la neo-mamma alle prime armi col suo bambino.

Il bambino infatti potrebbe soffrire di questa condizione, non avendo sostanze con cui nutrirsi.

Il neonato potrebbe piangere parecchio e il colostro o la montata lattea potrebbero farsi aspettare.



E’ vero che il latte dovrebbe arrivare nel giro massimo di 3 giorni, ma capitano situazioni più complicate in cui il latte compare solo dopo 5 giorni o addirittura di più.

L’unica soluzione in questi casi è dare al bambino la famosa “aggiunta”, ovvero il latte artificiale, ma non perdere mai la speranza e lasciare che il bambino continui ad attaccarsi al seno.

Il motivo è che solo la suzione del neonato è in grado di stimolare la produzione di latte, quindi in questi casi non bisogna abbattersi e continuare imperterriti ad allattare il bambino.


Vedrete che prima o poi il latte farà la sua comparsa.


Quando il colostro diventa latte?

In seguito alla comparsa del colostro, si trascorre un po di tempo in attesa della famosa montata lattea.

La montata lattea è il termine con cui si indica l’arrivo del latte materno nel seno della donna.

E’ un momento abbastanza felice per la mamma, perché indica che finalmente il nutrimento per il nostro piccolo è arrivato e non dovremmo più attendere questo momento.


La trasformazione del colostro in latte può avvenire con tempi molto diversi da donna a donna.

Ci sono donne in cui il colostro dura solo 24 ore e donne che invece dovranno attendere 3 o addirittura 5 giorni.

E’ raro (ma capita) che si debba attendere un tempo maggiore.




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