Due fratelli sono morti nel tentativo di recuperare i bagagli caduti in autostrada dal Suv guidato dalla madre sul quale stavano viaggiando.
I due, un bambino di 10 anni e una ragazza di 16, sono stati investiti da un'auto che non è riuscita a schivarli e li ha presi in pieno mentre correva a grande velocità. Per la tragica morte è stata arrestata proprio la loro mamma, accusata di omicidio colposo mentre era in stato d'ebbrezza.
Il drammatico incidente in cui sono morti i due fratelli, Amy, 16 anni, e Alan, 10 anni, è avvenuto domenica sulla 78 Freeway in California, vicino alla città di Vista. I due erano usciti dal Suv guidato dalla mamma, che aveva parcheggiato sul ciglio della strada, per recuperare dei bagagli caduti sulla carreggiata, nonostante questo significasse fare un vero e proprio slalom tra le auto in corsa. Ed è proprio da una delle vetture che sfrecciava a tutta velocità che sono stati investiti: alla guida c'era una donna di 41 anni che non ha riportato lesioni nell'incidente.
Per la morte dei due ragazzini è stata arrestata la madre, Sandra Ortiz, 33 anni, che è accusata di omicidio colposo mentre era in stato d'ebbrezza e di non aver vigilato sull'incolumità dei figli. Lunedì, la famiglia delle vittime ha rilasciato una dichiarazione all'affiliata ABC di San Diego, KGTV, in cui si legge: «I nostri cuori sono pesanti mentre piangiamo la tragica perdita dei nostri amati figli, Amy e Alan». Amy era un'aspirante chef, che amava cucinare e preparare i pasti per i suoi fratelli, mentre Alan sognava di diventare un architetto.
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