Ragazzino 13enne morto dopo un tuffo nel lago. Il corpo recuperato a 8 metri di profondità: «Una prova di coraggio con gli amici»

 

La gita al lago insieme agli amici. Poi la caduta in acqua. 

Nonostante gli sforzi dei soccorritori, la tragedia e tante dinamiche ancora da chiarire. Un 13enne, caduto nel lago nella tarda mattinata di venerdì, 17 novembre, è morto dopo un giorno di sofferenze. Ibrahim Ben Bajjar, residente a Cinisello Balsamo, era stato soccorso dalle acque del Lario. Poco dopo lo hanno condotto all'ospedale di Lecco, dove i medici hanno tentato in tutti i modi di salvarlo, invano. Sabato pomeriggio i sanitari si sono dovuti arrendere dinanzi alle condizioni critiche del ragazzo. 

Al momento della disgrazia, il 13enne si trovava in compagnia di quattro amici:  venerdì mattina hanno preso il treno per raggiungere il lago, senza avvertire i genitori. All’ora di pranzo, due di loro avrebbero deciso di fare il bagno, forse per compiere una prova di coraggio. Il compagno è tornato a riva, Ibrahim no.

 Il primo soccorritore è stato un vigile del fuoco fuori servizio, dopo pochi minuti sono arrivati sul posto i colleghi. I sommozzatori, quindi, hanno individuato il corpo a dieci metri di profondità. Poi la corsa in ospedale e nel tardo pomeriggio di sabato la morte.