giovedì 14 novembre 2019

Igiene del neonato: non toccate quel pisello

Cosa c’è da sapere sull’igiene intima del neonato

Quando si diventa genitori, si entra a far parte di un mondo nuovo e, a volte, pieno di incertezze e punti di domanda.
Ogni genitore vuole il meglio per il proprio piccino e spesso si trova a dover fare chiarezza tra i tanti consigli di amici e parenti.
La cura e la pulizia del neonato è una delle questioni a cui i genitori pongono più attenzione e, in particolare, l’igiene dei maschietti presenta un’insidia che crea molti dubbi nei neo genitori.
Spesso essi si trovano a chiedersi se basti pulire il prepuzio del piccolino per ottenere una corretta igiene del neonato o se sia più indicato scoprire il glande. Vediamo cosa rispondono gli esperti.

Igiene intima neonato maschio: anatomia

Le insicurezze che devono affrontare i neo-genitori sono tante ma, per chi ha un maschietto, se ne aggiunge una in più: la corretta pulizia del pisellino del più piccolo.
Molti genitori si preoccupano per la corretta igiene del neonato, in quanto, hanno il dubbio che possa restare della sporcizia tra il prepuzio e il glande e non sanno come comportarsi, perché, si rendono anche conto che, scoprire il glande, quando i bimbi sono così piccoli, non è cosa facile.
L’anatomia di un neonato è naturalmente diversa da quella di un ragazzo o di un adulto e, non essendo ancora predisposti alla riproduzione, scoprire il glande è difficile e addirittura doloroso per i più piccoli. Tutto ciò perché il prepuzio, nei bimbi piccoli, è molto lungo è lascia solo la possibilità di far uscire la pipì, non è predisposto a spostarsi, come sarà in età più adulta.

Igiene intima neonato: come pulire il pisellino

A contrario di ciò che raccontano varie credenze popolari e i consigli di molti parenti e amici, il pisellino del bambino deve essere pulito solo esternamente.
Questo è il monito dei pediatri, che vietano di scoprire il glande, come invece comune in passato.
Fino a quando il prepuzio non sarà modificato, divenendo più elastico, non si deve provare a scoprire il glande, perché ciò potrebbe comportare irritazione e dolore al neonato, fino alla possibilità estrema di un piccolo distacco della pelle. Questo cambiamento del prepuzio avverrà solo intorno ai 6-7 anni di età.
Fino ad allora, la corretta igiene del neonato si ha pulendo solo la parte esterna del pisello, anche perché il prepuzio è così attaccato al glande da rappresentare come un secondo strato di pelle.
Inoltre il prepuzio in questa fase è una barriera sicura contro la sporcizia con cui è a contatto il pisellino nel pannolino.

Fimosi: false credenze sul pisellino del bambino

Spesso i genitori di un neonato maschio si trovano a contatto con una falsa credenza molto diffusa che riguarda proprio il suo pisellino.
Si pensa che sia importante scoprire il glande da neonato, non solo per una corretta igiene del piccino, ma anche per scongiurare un problema che si presenta nell’età adulta: la fimosi. Con questo termine si intende la difficoltà di retrazione posteriore del prepuzio, necessaria nel periodo riproduttivo. Nella peggiore delle ipotesi, questo disturbo, può comportare un’operazione chirurgica.
Scoprire il glande da neonati, non ha degli effetti per quanto riguarda il presentarsi di questa problematica da grande ed è doloroso per i neonati, che presentano una fimosi naturale, con il glande praticamente attaccato al prepuzio. Solo all’età di 6-7 anni, il pediatra potrà stabilire l’insorgenza o no di questo difetto e la possibilità di retrazione del prepuzio.


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