È sgattaiolata fuori dalla sua stanza con il passo leggero dei suoi piedini che, secondo i genitori, era impossibile da sentire.
Quando si sono accorti che Angelina, 3 anni, non era nel suo letto era ormai troppo tardi: la bimba è morta per ipotermia dopo essersi avventurata fuori dal suo appartamento in preda a una crisi di sonnambulismo. Non è più riuscita a tornare indietro ed è rimasta all'aperto a meno quindici gradi fino a quando non si è accasciata sul pavimento ed è morta.
La tragedia è avvenuta lo scorso 4 dicembre a Satka, in Russia. Quella sera la famiglia di Angelina aveva festeggiato il primo compleanno della sorellina più piccola. «Ho messo a letto Angelina e si è addormentata prima di mezzanotte – ha raccontato Svetlana Kuleshova, mamma 23enne – Io e mio marito siamo rimasti a guardare la tv e dopo siamo andati a letto pure noi». Quella notte Angelina, che aveva avuto già in passato degli episodi di sonnambulismo, si è alzata ed è uscita di casa arrivando fino all’androne del palazzo dove poi è stata ritrovata.
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