lunedì 26 luglio 2021

Cioccolato ai bambini: a quale età e quanto?





Quanto è buono il cioccolato! Per molti è addirittura irresistibile, specialmente per i bambini.

Infatti, una volta provato, non possono più farne a meno. Ma a che età i bambini possono mangiare il cioccolato? Cerchiamo di capirlo insieme in questo articolo.

Sicuramente vi sarà capitato di mangiare un dolce o una barretta di cioccolato quando improvvisamente, tra un morso e l’altro, vi siete accorti che il vostro bambino vi stava guardando. Cosa si fa in questi casi? È giusto dargliene un po’? O gli fa male?


Durante i primi mesi di vita, molto probabilmente avrete pensato di fare assaggiare al vostro bambino un po’ di cioccolato. La tentazione può essere grande, ma è bene riflettere. Infatti, si consiglia di aspettare che il bambino abbia 12 o 14 mesi per dargli da mangiare il cioccolato.

La prima cosa da fare è chiedere al pediatra cosa può mangiare il vostro bambino, specialmente quando si tratta di dolci. Il cioccolato può essere controindicato anche per altri motivi, quali allergie, intolleranze alimentari, ecc.


Anche se state cercando di coccolare il vostro bambino con un nuovo sapore, dargli da mangiare  il cioccolato può causargli delle allergie o altre complicazioni della salute, soprattutto in tenera età. Sappiamo che il cioccolato è irresistibile ma in questo caso, evitarlo significa essere responsabili.

Spesso le madri non seguono i consigli degli esperti e danno da mangiare il cioccolato ai bambini troppo piccoli. Non notando degli effetti negativi immediati (oltre alla diarrea) si fidano e credono di non causare danni al bambino. Ma attenzione: i dolci in così giovane età possono aumentare la probabilità di soffrire di diabete infantile.


Durante i primi mesi di vita, si raccomanda di nutrirlo solo con il latte materno. Poi, man mano che cresce, sarà il pediatra ad indicarvi quali altri cibi possono essere inclusi nella sua dieta.


I medici consigliano di non dare cioccolato al bambino fino quando non abbia compiuto i 12 mesi. A partire da questa età fino ai cinque anni, non è consigliabile dare loro più di 50 grammi al giorno. Questo perché il cioccolato può causare complicazioni digestive.


Molti medici consigliano anche alle madri che allattano al seno di evitare un consumo eccessivo di cioccolato, caffè, tè e bevande analcoliche. Questo perché potrebbero raggiungere il bambino attraverso il latte e causare irritabilità e problemi del sonno.

Fondamentalmente, lo sviluppo di allergie nei bambini è causato dall’immaturità del loro sistema immunitario. In questa fase, gli ingredienti del cioccolato possono risultare pesanti da digerire e possono causare allergie.


Se in famiglia ci sono casi di allergie o disturbi della digestione, si consiglia di attendere fino ai 12 mesi per darlo al vostro bambino. O comunque, di rispettare il periodo di tempo suggerito dal pediatra. Si sconsiglia inoltre di somministrare altri cibi che lo contengono. Le conseguenze meno gravi possono durare diversi giorni e possono includere diarrea o costipazione.


Cercate sempre di nutrirlo con dei cibi che non contengono un gran numero di ingredienti pesanti da digerire, come latte, arachidi, grano, glutine, soia, mais o frutti di bosco.

Tra i sintomi più comuni ci sono:

  • Orticaria.
  • Dispnea.
  • Fiato corto.
  • Sintomi asmatici.

Potreste anche notare:

  • Naso che cola.
  • Starnuti frequenti.
  • Occhi arrossati o lucidi.
  • Gonfiore della bocca o della gola.
  • Vomito.
  • Diarrea.

Le varietà di cioccolato fondente sono generalmente le più consigliate perché sono a basso contenuto di zuccheri. Quindi sono più sicure da consumare. In ogni caso, la quantità di consumo indicata per bambini sani da 2 a 5 anni è un massimo di 50 grammi al giorno.

Fondente o no, è molto importante riconoscere alcuni possibili sintomi che possono indicare una reazione allergica a uno qualsiasi delle sue componenti. D’altra parte, oltre all’allergia al cioccolato, è importante evitarne l’assunzione perché contiene un alto contenuto di caffeina.



Il consumo di cioccolato raccomandato per i bambini dovrebbe avvenire a metà mattinata o durante uno spuntino. Questo perché si tratta di un alimento molto energetico e calorico, che non deve essere mangiato vicino a un pasto principale.

Inoltre, molte volte il cioccolato contiene più zuccheri e caffeina che cacao, quindi può causare l’interruzione o l’alterazione del sonno del bambino. I bambini diabetici, invece, non dovrebbero mangiarlo in nessuna circostanza.

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