venerdì 19 novembre 2021

Arriva il nuovo bonus per le donne disoccupate 2022.Ecco come funziona

   





Il nuovo bonus donne disoccupate 2022 non viene erogato per tutte le donne italiane senza lavoro, ma solo in alcune regioni. 


Ecco come funziona questo contributo alla disoccupazione in Italia regione per regione.



In alcune aree del nostro paese la disoccupazione continua ad avere livelli molto elevati, specie per quanto riguarda le donne. Per contrastare questo fenomeno negativo, è importante sapere che esiste un incentivo, valido per il 2022, che favorisce l’assunzione delle lavoratrici di sesso femminile.
Stiamo parlando del cosiddetto bonus donne disoccupate, di cui andiamo a scoprire tutti i dettagli in questo articolo.

Bonus donne disoccupate 2022: cos’è e a chi spetta

Il bonus donne disoccupate Inps rappresenta un incentivo all’assunzione di donne prive di occupazione, regolarmente retribuita, per un periodo di almeno 6 mesi. Per poter accedere a tale bonus non sono previsti particolari requisiti di età, ma bisogna risiedere nelle aree svantaggiate d’Italia, dal punto di vista lavorativo.
Questo bonus, introdotto negli scorsi anni per incentivare l’occupazione femminile, è stato prorogato e continuerà ad essere erogato dall’Inps per tutto il 2022. 
Esso viene finanziato con i fondi strutturali dell’Unione Europea, che hanno lo scopo di aiutare determinate regioni, che faticano a svilupparsi. Nel caso dell’Italia stiamo parlando di:
  • Calabria.
  • Puglia.
  • Sicilia.
  • Campania.
  • Basilicata.
  • Per alcune zone specifiche di: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Liguria, Molise, Sardegna, Piemonte, Toscana, Lazio, Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Valle D’Aosta.

Bonus donne disoccupate 2021: come funziona

Il funzionamento di questo bonus è semplice: alle imprese e ai datori di lavoro che assumono, nelle aree prima citate, viene riconosciuto un bonus contributivo. Si tratta di una riduzione del 50% dei contributi obbligatori, da versare all’Inps e che sono a carico dei datori di lavoro.
Questo per un periodo massimo di 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato e di 18 mesi, per quelle a tempo indeterminato. E’ garantito lo stesso periodo di tempo in caso di trasformazione di un contratto a termine in uno permanente.
Per ottenere questo incentivo, l’azienda che assume una donna disoccupata, deve presentare un’apposita domanda di beneficio all’Inps. La richiesta si trasmette per via telematica, dopo di che l’istituto, una volta fatti i dovuti controlli sul rispetto dei requisiti, emette il consenso o il diniego al bonus.

Bonus donne senza lavoro: altre informazioni

Come avrete capito, stiamo parlando di un beneficio di sicuro interesse, sia per i datori di lavoro, che possono godere di sconti sui costi per la lavoratrice, sia per quest’ultima, che può fruire in questo modo di un vantaggio. Ovviamente al termine del periodo indicato lo sconto del 50% non sarà più fruibile, ma probabilmente la lavoratrice sarà stata formata dal datore di lavoro. Per tale motivo l’azienda di riferimento dovrebbe avere l’interesse di mantenerla nel proprio organico.
Bene, se siete giunti fino a qui nella lettura, dovreste aver compreso i vantaggi di questo bonus per le donne disoccupate. Per non perdervi nessuna novità in materia di bonus e lavoro, vi invitiamo a restare aggiornati con noi.



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