Diventare genitori è per molti un sogno tanto atteso che si avvera.
Un bambino che arriva in questo mondo e che in un certo senso ti stravolge positivamente la vita è qualcosa che nemmeno tutte le poesie del mondo potrebbero mai riuscire a descrivere.
Il viaggio verso la gravidanza è però un viaggio pieno di ostacoli. Comporta il più delle volte pericoli, difficoltà e, spesso, perdite.
Perdite che possono essere fisiche, come purtroppo la triste perdita del bambino ancora in grembo.
Le perdite però più difficili da affrontare sono legate al perdere la speranza. Una perdita che è quasi spesso incurabile
Una mamma di Salerno, la cinquantenne Barbara Caramico, da anni disperatamente tentava di concepire.
Barbara sa benissimo cosa voglia dire questa lunga e dolorosa lotta verso la maternità.
La donna però è una vera guerriera e la sua storia mi ha davvero toccato il cuore.
Lei provava ormai da anni a restare incinta, i suoi tentativi includono l’essersi sottoposta a ben otto procedure di fecondazione assistita. Tutte però purtroppo senza successo.
Secondo quanto riporta SalernoToday, si aggiungono a questi tentativi falliti, 2 tristi aborti. Chiunque sarebbe rimasto senza speranze e con zero voglia di continuare a lottare, una volta subiti questi drammatici colpi.
Barbara però non ha mai abbandonato le sue speranze di realizzare il suo tanto agognato sogno di diventare mamma.
Decide così di rivolgersi al professor Raffaele Petta, ginecologo che ha avviato un nuovo metodo innovativo di Fecondazione Assistita.
I neo-genitori Barbara e Fabio de Luca, digirente di Napoli, hanno finalmente accolto la figlia Beatrice il 9 Dicembre, alle ore 12.26 : un miracolo di Natale.
La piccolina pesava 3,060 kg, gode di ottima salute e oggi è a casa con mamma e papà.
”Mi corre l’obbligo di ringraziare tutto il Personale Medico, Ostetrico, Infermieristico della Clinica Malzoni per la amorevole competenza e disponibilità, il professor Raffaele Petta, che con la sua equipe che ha realizzato una impresa che sembrava impossibile, e tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo meraviglioso percorso che ha portato alla nascita di Beatrice”, comunica mamma Barbara.
Nessun commento:
Posta un commento