Nuovi elementi spuntano sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004.
Nel corso della trasmissione Mattino Cinque è interventuto Francesco Lombrado, ex maresciallo dei Carabinieri che condusse le indagini sul caso della bambina.
L'uomo ha parlato di uno strano giro di sim telefoniche in uso alla famiglia di Anna Corona, l'ex moglie di Piero Pulizzi, padre biologico di Denise. Lombrado ha dato delle spiegazioni in merito alle varie celle telefoniche trovate all'epoca della scomparsa vicino al magazzino dove si pensava fosse la bambina: «Il telefono era spento, ma sull'utenza telefonica è arrivato lo stesso un messaggio. La Sim però, nel frattempo era stata tolta. Quindi il sistema non riusciva a consegnare il messaggio, che continuava a cercare la rete, anche se il telefono era spento. Per questo, durante la notte ci sono le celle agganciate».
Sulla vicenda è intervenuto anche Giacomo Frazzitta, legale della mamma di Denise, Piera Maggio. L'avvocato ha anche raccontato che uno dei telefoni in uso ad Anna Corona e ad alcuni familiari, oltre che a una sua amica, non erano rintracciabili. Pare che non potessero essere messi sotto controllo perché erano intestati a terzi.
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