Caos in Uzbekistan. La morte di 19 bambini ha imposto lo stop alla produzione di uno sciroppo per la tosse.
A renderlo noto è il ministro della Sanità indiano che ha anche commissionato un'ispezione all'interno dello stabilimento.
I bambini potrebbero essere stati uccisi da uno sciroppo per la tosse prodotto dalla compagnia farmaceutica indiana Marion Biotech: l'azienda ha quindi sospeso la produzione in attesa dei risultati di un'ispezione nello stabilimento di Noida, alla periferia di New Delhi.
A rendere nota la notizia, su Twitter, è stato il ministro della Sanità indiano, Mansukh Mandaviya, spiegando che le indagini sul caso sono ancora in corso. Il provvedimento è stato confermato anche dal capo dell'ufficio legale dell'azienda, Hasan Harris. «A seguito dell'ispezione del team Central Drugs Standard Control Organisation indiano e alla luce delle segnalazioni di contaminazione nello sciroppo per la tosse Dok1 Max, tutte le attività di produzione di Marion Biotech presso l'unità NOIDA sono state interrotte ieri notte (giovedì 29 dicembre ndr), mentre sono in corso ulteriori indagini», queste le parole del ministro che ha aperto un'indagine su quanto accaduto.
Nessun commento:
Posta un commento