Uccide il figlio di poco più di un mese mentre gioca con la PlayStation.
Joseph William McDonald, 23 anni, ha ammesso di aver colpito a morte il neonato dopo essere stato preso da un impeto di rabbia mentre giocava ai videogiochi.
Il giovane, che ha problemi di tossicodipendenza, si è scagliato sul bimbo mentre erano nella loro casa di Benalla, nel nord-est di Victoria, lo scorso anno. Proprio in quel momento la compagna aveva postato una foto sui social della sua famiglia dicendo che con il bambino era finalmente completa. Nei giorni precedenti al delitto il 23enne aveva cercato su Google dei rimedi su come gestire la rabbia.
Dopo essersi reso conto di quello che aveva fatto, ha chiamato la compagna dicendole che lui era il peggior padre del mondo. L'uomo le ha detto che il piccolo era caduto mentre gli cambiava il pannolino, ma apparentemente non sembrava stare male, il piccolo aveva fatto i vaccini la mattina stessa e quel torpore e il rifiuto del cibo era stato attribuito a quello. Vedendo che non migliorava alla fine la mamma ha portato il figlio in ospedale dove è morto poco dopo.
Secondo quanto riporta il Daily Mail i medici hanno subito capito che si trattava di una lesione al tronco spinale, le prove mediche suggerivano che le ferite del bambino erano coerenti con un trauma contusivo. Il padre inizialmente si è allontanato dall'ospedale e dopo l'arresto ha ammesso il delitto. L'uomo sarà condannato alla fine del mese.
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